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Sanità e Mutualità

a cura di Luciano Dragonetti

Riferimenti

The Role of Mutual Society 21st Century, Directorate-General for Internal Policies European Parlamient

  1. 15 aprile 1886, n. 3818;
    Art. 23 del Decreto Crescita BIS, D.L. 18 ottobre 2012, n.179; D. Lgs 2 agosto 2002, n.220.

PREMESSA

Sulla base delle rilevazioni dell’Ocse e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la spesa sanitaria italiana privata ammonta a oltre 36 miliardi di euro l’anno, mentre oltre 111 sono destinati alla spesa sanitaria pubblica, utile a sostenere il sistema sanitario nazionale. Degli oltre 36 miliardi di spesa sanitaria privata, circa 4 miliardi sono intermediati da enti di sanità integrativa, quali fondi sanitari, società generali di mutuo soccorso e casse di assistenza sanitaria e dalle società che forniscono coperture sanitarie private, quali le compagnie di assicurazione.

Se diamo uno sguardo al nostro Continente, troviamo che nei Paesi europei, abbiamo situazioni differenziate, quali ad esempio:

  • Germania: le aziende sanitarie pubbliche si stanno trasformando in S.p.A., con identici diritti e doveri delle strutture private. 241 mutue sono ormai integrative al sistema pubblico. La LTC è dal 1995 obbligatoria, con contribuzione dell’azienda e del lavoratore con una quota personale pari a 1,9%;
  • Francia: la copertura malattia obbligatoria copre quasi il 90% della popolazione ed è prestata dal fondo nazionale di malattia CNAMTS, da 16 fondi di assicurazione sanitaria regionale CRAM, da 128 fondi di assicurazione primaria a livello cittadino CPAM e da 4 fondi nei dipartimenti CSST. 6 Francesi su 10 sono iscritti a forme di Mutualità, pari a 30 milioni di cittadini.
  • Spagna: è presente un modello di assistenza sostitutiva denominato MUFACE (Mutualidad general de funcionarios Civiles del estado) per quei cittadini che hanno optato liberamente per una copertura sanitaria privata, rinunciando alla copertura pubblica;
  • Svizzera: l’80% della popolazione rispetto ai servizi non coperti dal sistema di protezione sociale, stipula un’assicurazione privata volontaria;
  • Olanda: tutti i residenti maggiorenni devono acquistare una polizza sanitaria individuale presso una compagnia di assicurazione privata. La copertura base è stabilita per legge (Riforma Hoogervorst, attuata nel gennaio del 2006)

In conclusione, possiamo dire che gli enti di sanità integrativa sono presenti in tutti gli Stati europei e operano con modalità differenti:

  • Gestione diretta del regime obbligatorio di Sicurezza Sociale
  • Attività complementare a quello della Sanità Pubblica
  • Attività integrativa alle prestazioni sanitarie offerte in regime pubblico

IL RUOLO DELLA MUTUALITÀ NELLO SVILUPPO DELL’ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA ITALIANA

Si stima che in Italia la spesa sostenuta direttamente dalle famiglie è circa il 25% della spesa sanitaria totale. Nella maggior parte dei casi la scelta di rivolgersi a prestazioni a pagamento discende sia dall’urgenza, segno evidente che è soprattutto la lunghezza delle liste di attesa nel servizio sanitario pubblico ad alimentare la spesa privata, che dalla qualità della prestazione.

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