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La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica

Estratto della relazione presentata dall’ANSI a Roma il 10/09/2013 alla Camera dei deputati alle Commissioni riunite V (Bilancio, tesoro e programmazione economica) e XII (Affari sociali)

a cura di Roberto Anzanello

Fonte dati: forniti in proprio da ANSI

“Il godimento del massimo livello di salute raggiungibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano”

Su questa frase citata nella costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ANSI sostiene totalmente il “Progetto Salute 2020” presentato a Malta nel settembre 2012 dall’ OMS stessa.

ANSI, quindi, sostiene e ribadisce i passaggi fondamentali di tale progetto:

I 53 Stati Membri della Regione Europea dell’OMS hanno concordato una nuova politica comune di riferimento – la Salute 2020. Il loro obiettivo condiviso è quello di “migliorare in misura significativa la salute e il benessere delle popolazioni, ridurre le disuguaglianze nella salute, potenziare la sanità pubblica e garantire sistemi sanitari centrati sulla persona, che siano universali, equi, sostenibili e di elevata qualità.”

ANSI E LA CONDIVISIONE DE “IL PROGETTO SALUTE 2020”

La Salute 2020 riconosce la diversità dei Paesi nell’ambito della Regione Europea. Si rivolge a molte persone diverse, sia all’interno che all’esterno dei governi, per fornire ispirazione e indicazioni su come raccogliere al meglio le complesse sfide sanitarie del XXI secolo.

La politica di riferimento conferma i valori della Salute per Tutti e – con il sostegno delle evidenze scientifiche fornite nei documenti di accompagnamento – identifica due direzioni strategiche fondamentali con quattro aree prioritarie di azione politica. Essa si fonda sulle esperienze tratte dalle precedenti politiche della Salute per Tutti per fornire un indirizzo sia agli Stati Membri sia all’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS.

Un buono stato di salute si riverbera positivamente su tutti i settori e sull’insieme della società – il che la rende una risorsa preziosa. Buone condizioni di salute sono essenziali per lo sviluppo economico e sociale e costituiscono una preoccupazione di vitale importanza per l’esistenza di ogni singolo individuo e per tutte le famiglie e le comunità. Cattive condizioni di salute comportano uno spreco di potenzialità, perdita di speranza e un’emorragia di risorse in tutti i settori. Dare agli individui la possibilità di controllare la propria salute e i relativi determinanti rafforza le comunità e ne migliora la vita. Senza l’attivo coinvolgimento delle persone, si perdono numerose opportunità di promuovere e proteggere la salute e di aumentare il benessere.

Ciò che fa crescere e prosperare le società ha un effetto positivo anche sulla salute delle persone – politiche che riconoscono questo fatto hanno un impatto maggiore. Un accesso equo all’istruzione, a un reddito sufficiente, a un buon lavoro e a un alloggio decoroso sono tutti fattori che favoriscono la salute. A sua volta, la salute contribuisce a una maggiore produttività, a una migliore efficienza della forza lavoro, a un invecchiamento più sano, a una spesa più contenuta per indennità sanitarie e sociali e a minori perdite in termini di entrate fiscali. I risultati migliori per la salute e il benessere della popolazione si raggiungono laddove l’insieme del governo lavora in maniera congiunta per intervenire sui determinanti sociali e individuali della salute. Un buono stato di salute può sostenere la ripresa e lo sviluppo economico.

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