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Il welfare aziendale e l’erogazione in modalità flexible benefit

a cura di Livia Foglia

Riferimenti:

– Testo unico delle imposte sui redditi del 22/12/1986 n. 917

– Con la legge di Stabilità 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la

formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato

– Decreto del 25.03.16 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il

Ministro dell’Economia e delle Finanze

– La legge di Stabilità 2017 – Legge 11 dicembre 2016, n. 232 Bilancio di previsione dello Stato

per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019

WELFARE AZIENDALE

Con il termine Welfare Aziendale si identificano un insieme di interventi coordinati in un piano e volti al raggiungimento del benessere organizzativo all’interno dell’azienda, con l’intento di fidelizzare ed incentivare le risorse umane, nonché ad aumentarne la produttività e ridurre l’assenteismo, al fine di migliorare il clima aziendale, attrarre e trattenere talenti.

Il datore di lavoro può intraprendere iniziative volte ad agevolare la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa e può anche mettere a disposizione un insieme di benefit sotto forma di beni e servizi per andare incontro alle esigenze dei propri dipendenti e dei loro familiari.

Al fine di massimizzare la possibilità di fruizione dei benefit da parte di tutti, è possibile offrire un piano composto da differenti beni e servizi nell’ambito dei quali ciascun dipendente potrà scegliere ciò che più gradisce.

FLEXIBLE BENEFIT

I flexible benefit rappresentano una soluzione innovativa che sempre con maggiore frequenza le aziende utilizzano come strumento di incentivazione del personale.

Come confermato dall’Agenzia delle Entrate, si tratta di una modalità di gestione dei piani di welfare dove viene messo a disposizione del dipendente un paniere di “utilità” e dunque beni e servizi, tra i quali il dipendente può scegliere quelli più rispondenti alle proprie esigenze.

La possibilità di scelta in autonomia e su base annua, da parte di ciascun dipendente, della composizione del proprio pacchetto benefit, li rende flessibili e assicura il massimo livello di utilità e pertanto di soddisfazione per il dipendente.

Grazie agli incentivi fiscali, i flexible benefit generano per i lavoratori un recupero del potere d’acquisto rispetto ad un equivalente aumento retributivo e per le imprese un considerevole risparmio. Le politiche retributive risultano pertanto, più efficaci ed economicamente vantaggiose per entrambe le parti.

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